Ogni numero è disponibile per la consultazione anche in formato PDF

Editoriale#12
Il Cartello è lo strumento che Lacan ha inventato per l’elaborazione – teorica e clinica – nella sua Scuola: in numero ridotto, con un tempo limitato, e ognuno mettendoci del proprio, ovvero il proprio non-sapere e la propria apertura alle sorprese

Imperfezione vintage
L’anno scorso un collega, membro della Scuola, mi propose il lavoro per la riedizione digitale di Appunti. Conoscevo la rivista, ma non ero al corrente del tesoro di volumi cartacei ai quali non avrei mai avuto accesso poiché, quando questi circolavano, non era ancora avvenuto il mio incontro con la psicoanalisi.

Osservazioni sui cartelli
Ci siamo mai chiesti perché i cartelli si chiamano cartelli? Perché bisogna pur riconoscere che è un modo ben singolare di denominare un gruppo il cui obbiettivo fondamentale è la produzione di sapere.

I pari nell’esperienza del cartello
Diversi testi sono stati scritti sulla funzione del più uno nel cartello, così come sulla funzione del prodotto individuale di ciascun membro al termine di ogni esperienza di cartello.