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Editoriale #34

A cavallo tra il vecchio e il nuovo, sul bordo dove sorge la scrittura, sospesa come un ponte sul tempo, e in attesa, nel “già e non ancora” del nuovo anno e del prossimo incontro di Scuola di Febbraio, che segna un compiuto giro e un nuovo movimento di venti-20, questi contributi possono, con la loro freschezza, illuminare il lavoro dei nuovi cartel lampo. Buon anno nuovo!

Il non rapporto nel sapere di fine analisi

All’orizzonte della Giornata Questioni di Scuola, “Analizzanti nel legame di Scuola”, è stato proposto un lavoro preparatorio in cartelli-lampo, il tema scelto: Trasmissione e formazione. “La psicoanalisi è trasmissibile? […] è per questo che ho fatto la mia “Proposta” con la quale ho instaurato la passe. Passe in cui ho fatto fiducia per qualcosa che si chiamerebbe trasmissione, se ci fosse una trasmissione della psicoanalisi. […] è una seccatura che ogni psicoanalista sia costretto a reinventare la psicoanalisi

Tras_missione impossibile

Nel 1977 Lacan sembrerebbe non essere stato soddisfatto della trasmissione della psicoanalisi nei cartelli della passe “…passe in cui ho fatto fiducia per qualcosa che si chiamerebbe trasmissione…”(1) dice infatti. E questo anzitutto perché la passe è un’esperienza soggettiva che dà conto se un analizzante è stato analizzato, cioè “…a partire da quanto è riuscito a ricavare per essere lui stesso psicoanalizzante” precisa Lacan.

Cosa fa sì che della psicoanalisi possa trasmettersi?

Inizialmente l'invito della Scuola ad implicarmi in un cartello-lampo risuonò come una forzatura che avrei dovuto inserire tra i molti impegni di questo periodo. Con l'avvio del lavoro nel cartello-lampo, dove nessuno ha scelto nessuno e dove al primo incontro si è dovuta subito esprimere una decisione su chi dovesse occupare il posto del più-uno, gli aspetti immaginari hanno trovato un terreno arido su cui attecchire e presto ha preso posto un “fare con” alimentato dal desiderio di sapere

Amare la scuola, luogo di libertà

Iniziare a scrivere qualcosa del mio tema di lavoro nel Cartello su TRANSFERT DI LAVORO/TRANSFERT DI SCUOLA, intitolato La Scuola soggetto, non può che partire dal tentativo di far uscire l’atto dello scrivere dal discorso del padrone, sottraendolo alla volontà e all’obiettivo della prestazione. Mi sembra in questo scritto di esserci riuscito: il mio passaggio in atto è leggere e scrivere di psicoanalisi, annodando il sapere esposto al sapere supposto. Il transfert analizzante/Scuola ha a che fare con il desiderio dell’analista.