
“Che ciascuno ci metta del suo”
Il signor A., filosofo, che è spuntato da non so dove per stringermi la mano sabato scorso, mi ha fatto riemergere un titolo di Tristan Tzara.
Risale al Dadaismo, vale a dire non ai salamelecchi che cominciano con “Littérature” – rivista a cui non ho dato neppure una riga.
Mi si attribuisce facilmente un surrealismo che è lungi dall’essere del mio umore. L’ho provato contribuendovi solo lateralmente, e molto tardi, per stuzzicare André Breton. Devo ammettere che Éluard mi faceva tenerezza.