La tinderizzazione del cartel
Quattro si scelgono…in nome di un desiderio.
Ci si sceglie, ci si prende, ci si trova presi in un lavoro di cartel, in un lavoro di transfert: gli occhi si accendono, il cuore παλλει, palpita, come quello di Alcibiade sdraiato vicino a Socrate; si beve, stando seduti vicini ad un altro (ah, quanto ci manca, questa vicinanza di corpi nel cartel! Come metteva in movimento le cose, prima che venisse la segregazione da covid e la dittatura dolce di zoom, che ognuno rimanga a casa sua, comodo e igienico) il sapere di un altro, che diventa qualcosa di altro, diventa legame di scuola.