Questo numero di Cartello raccoglie alcuni dei contributi presentati durante una recente serata della Segreteria Milanese della SLP dedicata al non-tutto e intitolata: “Il non-tutto: la psicoanalisi, la Scuola e il cartello”. Nel mio intervento sottolineo come l’esperienza del cartello, in sintonia con l’esperienza della Scuola, metta in crisi l’universale, vada cioè contro di esso lasciando spazio al particolare, del sintomo e del godimento; il cartello è ciò che permette, infatti, di fare esperienza del non-tutto, a livello del sapere e nell’incontro con l’altro.
Luca Curtoni, nel suo testo ci presenta l’esperienza di una rettifica soggettiva che si è prodotta, per lui, nel cartello e che gli ha fatto cogliere qualcosa del “cammino” verso il non-tutto. Di Amelia Barbui,pubblichiamo invece un testo, già uscito neLa Psicoanalisi, che ripercorre la storia del cartello in quanto dispositivo, creato da Lacan, che permette, per l’appunto, di “esercitarsi con il non-tutto”.

Vi invitiamo a creare cartelli e cartelli-lampo (della durata massima di 3 mesi), anche online, per lavorare sui temi scelti per i prossimi appuntamenti di Scuola: “Il reale del sesso” (SLP), “Volere un figlio” (PIPOL) e “La donna non esiste” (AMP)
Cartello darà spazio ai vostri elaborati!
Buona lettura!
Adele Succetti
Delegata nazionale ai cartelli