Cartelli della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano
  • Il cartello
    • Cos’è il cartello?
    • Bacheca Cartelli
    • Dichiarare un Cartello
    • Cartelli in corso
    • Testi fondamentali
    • Bibliografia
  • Archivio newsletter
  • Contatti
  • Menu Menu
  • Facebook
  • Twitter

Il 16 è un vuoto che causa

Pubblicato il 8 Settembre 2021

Marianna Matteoni

Per la prima volta ho partecipato a un cartello-lampo, un cartello bibliografico, per contribuire alla compilazione della bibliografia per il Convegno SLP, Il reale del sesso 1. Ci si incontra via Skype, questo impone il reale della pandemia e nel reale ci si sta come si può, con le risorse soggettive, i sintomi, e gli strumenti della tecnologia, in un cammino accidentato perché le connessioni saltano, i volti si “frizzano” in un fermo immagine, le parole si spezzano nei collegamenti rallentati.

Appare chiaro fin da subito che il lavoro in questo cartello sarà a rovescio: il libro di riferimento non esiste, lo si crea di volta in volta a partire dai contributi dei cartellizzanti. Si va costruendo un discorso che si compone dei brani di un testo e poi di un altro testo, estratti dalle personali biblioteche di ognuno. Il discorso è aperto alle sorprese che si produrranno nel qui e ora dell’appuntamento, in cui ognuno condivide il suo punto di riflessione.

Scelgo fin da subito l’argomento che orienta il mio lavoro, Dall’incompatibile all’inassimilabile, e vado alla ricerca di testi da cui ricavare citazioni per la bibliografia del Convegno.

Il primo tempo del cartello mi vede immersa nella comfort zone di un terreno conosciuto, il testo di Freud, il giovane neurologo allievo di Charcot, “convertito” alla nevrosi, dove il sessuale non è ciò che il senso comune pensa, ma è ovunque, tranne dove lo si aspetta, e fa trauma fin dal primo apparire nei racconti delle isteriche. Il sessuale come incompatibile, dunque, incompatibile con l’Io, con la coscienza, con la morale, che lo integrano a stento, a prezzo di un sintomo.

A questo punto, per me, c’è un disorientamento. La bibliografia si arricchisce di citazioni, ma il mio lavoro si arena. I contributi dei cartellizzanti mi portano in una direzione diversa rispetto al mio tema di lavoro. Diversa al punto che l’inassimilabile di partenza, il sessuale della scoperta freudiana, assume nuovi contorni, meno definiti e meno rassicuranti, spostandosi verso il Seminario XIX, …o peggio, su cui il mio sapere in quel momento non mi sostiene, e verso cui, al contrario, mostro una certa tendenza all’ottusità.

Dice Jacques-Alain Miller: «il cartello mi ha interessato per scopi di sapere. Ammetto volentieri altri usi. Questo è il mio»2. Il sapere, dunque, è il terreno su cui si gioca la partita. Perché si studia? Per sapere di più, ma talvolta anche per continuare a non volerne sapere. In questo senso, la «pigrizia» 3 del cartellizzante e il non volerne sapere dell’analizzante trovano un punto di incontro.

Durante questo cartello-lampo viene a mancare Virginio Baio. All’improvviso, mi ricordo le sue parole: «Conoscete il gioco del 15?». Era la domanda che prima o poi Virginio Baio formulava durante gli incontri con noi educatori. Sì, conoscevo il gioco del 15. Il mio personale è una tavoletta di plastica verde e al suo interno 15 tessere bianche numerate, incastrate in rigidi binari, e una assente, la più importante. Un tutto-pieno non serve a niente. Con 16 tessere non si gioca, occorre che siano 15, che un posto sia vuoto per poter far girare le tesserine dell’incastro. Un’assenza che causa, dunque.

Gli interrogativi inevasi al termine di un gruppo di studio di filosofia sul Parmenide di Platone non cessavano di lanciare richiami dopo un lustro: un posto rimasto libero, come il 16 del rompicapo. Con il cartello quegli interrogativi tornano alla ribalta, ma sotto una nuova luce e si agganciano all’Uno a cui Lacan rinvia a più riprese. Se l’Uno del dialogo di Platone rimaneva enigmatico, impigliato in un ragionamento che si avviluppa su se stesso e non giunge a sbrogliare proprio niente, nel corso del cartello-lampo l’Uno di Lacan è diventato un vuoto causativo che ha rilanciato il mio lavoro e orientato alla lettura di nuovi testi e argomenti da me volutamente evitati fino a quel momento.

Nel legame temporaneo stabilito dal cartello si acchiappa un pezzo di sapere, ma solo un pezzo. Si sperimenta che il sapere tutto pieno è impossibile e che il suo statuto è il non-tutto, ecco perché ci si può lasciare alla scadenza e andare a formare nuovi cartelli. Non c’è l’ultima parola, ma c’è il 16: un vuoto che causa.


Note

Note
↲1 1Cartello-lampo: Il reale del sesso. Una bibliografia fra Poros e Penia. Partecipanti: Loretta Biondi, Irene d’Elia, Marianna Matteoni, Pierangela Pari, Adelia Natali (più-uno).
↲2 2 J.-A. Miller, Cinque variazioni sul tema dell’«elaborazione provocata», dal sito di Cartello, novembre 2019.
↲3 3 Ivi.

Ultime Pubblicazioni

  • B – cartel26 Maggio 2023 - 18:48
  • Riflessioni sul cartel26 Maggio 2023 - 16:53
  • Il sapere del quattro-più-uno e la deriva dei nostri tempi26 Maggio 2023 - 16:46

Cerca

Seguici

© Copyright - Scuola Lacaniana di Psicoanalisi - P. IVA e C.F. 07295021005 | Privacy policy
Scorrere verso l’alto

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta e chiudiImpostazioni Cookie e Privacy

Impostazioni Cookie e Privacy



Come usiamo i cookie

Potremmo richiedere che i cookie siano attivi sul tuo dispositivo. Utilizziamo i cookie per farci sapere quando visitate i nostri siti web, come interagite con noi, per arricchire la vostra esperienza utente e per personalizzare il vostro rapporto con il nostro sito web.

Clicca sulle diverse rubriche delle categorie per saperne di più. Puoi anche modificare alcune delle tue preferenze. Tieni presente che il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza sui nostri siti Web e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Cookie essenziali del sito Web

Questi cookie sono strettamente necessari per fornirvi i servizi disponibili attraverso il nostro sito web e per utilizzare alcune delle sue caratteristiche.

Poiché questi cookie sono strettamente necessari per fornire il sito web, rifiutarli avrà un impatto come il nostro sito funziona. È sempre possibile bloccare o eliminare i cookie cambiando le impostazioni del browser e bloccando forzatamente tutti i cookie di questo sito. Ma questo ti chiederà sempre di accettare/rifiutare i cookie quando rivisiti il nostro sito.

Rispettiamo pienamente se si desidera rifiutare i cookie, ma per evitare di chiedervi gentilmente più e più volte di permettere di memorizzare i cookie per questo. L’utente è libero di rinunciare in qualsiasi momento o optare per altri cookie per ottenere un’esperienza migliore. Se rifiuti i cookie, rimuoveremo tutti i cookie impostati nel nostro dominio.

Vi forniamo un elenco dei cookie memorizzati sul vostro computer nel nostro dominio in modo che possiate controllare cosa abbiamo memorizzato. Per motivi di sicurezza non siamo in grado di mostrare o modificare i cookie di altri domini. Puoi controllarli nelle impostazioni di sicurezza del tuo browser.

Cookie di Google Analytics

Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate sia in forma aggregata per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web o quanto sono efficaci le nostre campagne di marketing, o per aiutarci a personalizzare il nostro sito web e l'applicazione per voi al fine di migliorare la vostra esperienza.

Se non vuoi che tracciamo la tua visita al nostro sito puoi disabilitare il tracciamento nel tuo browser qui:

Altri servizi esterni

Utilizziamo anche diversi servizi esterni come Google Webfonts, Google Maps e fornitori esterni di video. Poiché questi fornitori possono raccogliere dati personali come il tuo indirizzo IP, ti permettiamo di bloccarli qui. Si prega di notare che questo potrebbe ridurre notevolmente la funzionalità e l’aspetto del nostro sito. Le modifiche avranno effetto una volta ricaricata la pagina.

Google Fonts:

Impostazioni Google di Enfold:

Cerca impostazioni:

Vimeo and Youtube video embeds:

Altri cookies

Sono necessari anche i seguenti cookie - Puoi scegliere se permetterli:

Privacy Policy

Puoi leggere i nostri cookie e le nostre impostazioni sulla privacy in dettaglio nella nostra pagina sulla privacy.

Privacy policy
Accetta le impostazioniNascondi solo la notifica