Per il mese di novembre Cartello pubblica ancora due testi, molto interessanti, che possono orientare i nostri lavori in cartello sui temi che saranno discussi durante la prossima Giornata Questioni di Scuola (20 febbraio 2022).
Il testo di Beatriz Udenio ci mostra, attraverso una riflessione sul bordo e sul posto, come il cartello sia fondamentale alla Scuola in quanto soggetto e ai soggetti in quanto cartellizzanti perché permette loro di fare esperienza del NON c’è: non c’è rapporto e non c’è, fondamentalmente, appartenenza. In questo, il posto del cartello è una trincea che permette che “nell’istituzione non si chiuda la beanza protetta dalla struttura di bordo”.
Il testo di Guy Trobas, di qualche anno fa, sviluppa in modo approfondito la funzione del più-uno, differenziandola da quella del leader del e nel gruppo. Il cartello, infatti, grazie al più-uno e alla sua “provocazione”, a differenza di quello che succede nel gruppo, dovrebbe poter produrre cambi di discorso che permettono “una nuova possibilità: quella dell’interrogazione, quella dell’avvicinamento, del reale in causa nel gruppo”.
Vi invitiamo a creare cartelli e cartelli-lampo (della durata massima di 3 mesi), anche online, per lavorare sui temi scelti per i prossimi appuntamenti di Scuola: “La donna non esiste” (AMP) e “Interpretazioni esemplari che hanno avuto effetti” (SLP)
Cartello darà spazio ai vostri elaborati!
Buona lettura!
Adele Succetti
Delegata nazionale ai cartelli