Dunque, di nuovo, e ancora, al lavoro, nel dispositivo cellula della Scuola, che, come un frattale, condensa nei minimi termini il funzionamento della Scuola Una: quattro si scelgono, e uno in più fa da catalizzatore, da agente provocatore del desiderio, del lavoro di gay sçavoir. I cinque componenti del cartel producono, ognuno per proprio conto, ma all’interno di un lavoro comune.
Nella redazione del Cartello, abbiamo scelto di fare perno sui testi provenienti dai cartel lampo riuniti in vista della Giornata clinica della SLPcf su Atto, Passaggio all’atto, Acting out. Abbiamo voluto proseguire nello stile ideato da Adele Succetti per il triennio passato, e lasciare che fosse la Tyche a guidare la scelta dei cartellizzanti; la Tyche e il desiderio deciso, espresso in partenza.
Il tema della giornata ha suscitato molti interventi; nell’epoca della dissoluzione del Nome del Padre, come ci ricorda J.-A. Miller, la tenuta dell’asse simbolico vacilla, e lascia posto all’irruzione di un Reale che si pone come atto. La clinica ci pone nuovi problemi, e nuove presentazioni: pensare oggi all’Atto, al Passaggio all’Atto e all’Acting out è necessario. I lampi dei cartel illuminano la nostra riflessione
Ilde Elettra Dafne Kantzas
Delegata nazionale ai cartelli